Baldassare Di Maggio, detto Balduccio, è un ex mafioso italiano, legato alla famiglia di Corleone. È noto soprattutto per essere stato uno dei principali accusatori di Totò Riina durante il Maxiprocesso di Palermo.
Affiliazione e Carriera Mafiosa: Di Maggio era un uomo d'onore di Cosa Nostra, affiliato alla famiglia di Corleone e coinvolto in numerose attività criminali, tra cui omicidi, traffico di droga ed estorsioni. Ha raggiunto una posizione di rilievo all'interno dell'organizzazione, godendo della fiducia di figure chiave come Totò Riina.
Collaborazione con la Giustizia: Nel 1993, dopo essere stato arrestato, Di Maggio decise di collaborare con la giustizia, diventando un pentito. Le sue rivelazioni furono fondamentali per la cattura di Totò Riina nello stesso anno, fornendo informazioni cruciali sui suoi nascondigli e sui suoi collaboratori.
Rivelazioni Importanti: Di Maggio fornì dettagli significativi sulla struttura e il funzionamento di Cosa Nostra, rivelando i nomi di numerosi affiliati, i loro ruoli e i loro crimini. Le sue testimonianze contribuirono a smantellare la rete di potere di Riina e a condannare molti mafiosi di spicco.
Controversie: La figura di Di Maggio è stata oggetto di controversie. Alcuni hanno messo in dubbio la sua attendibilità, sottolineando il suo passato criminale e la possibilità che avesse distorto o omesso informazioni. Tuttavia, le sue dichiarazioni sono state spesso corroborate da altri pentiti e da prove investigative, confermando la loro importanza per le indagini sulla mafia.
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